Assicurazioni Catastrofali Obbligatorie: chi non rispetta l’obbligo assicurativo viene automaticamente escluso da numerosi strumenti di finanziamento.

La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto l’obbligo, reso operativo dal Decreto n.18 del 30 gennaio 2025, per tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese, comprese quelle con sede legale all’estero ma stabile organizzazione in Italia, di sottoscrivere una polizza assicurativa contro i danni da eventi catastrofali con l’obiettivo di proteggere i propri beni da eventi naturali sempre più frequenti come terremoti, alluvioni, frane e inondazioni.
Ma cosa bisogna assicurare?
La polizza dovrà coprire i seguenti asset aziendali:

  • Fabbricati, impianti e macchinari;
  • Terreni;
  • Attrezzature industriali e commerciali.

Il Decreto-Legge n.39/2025 ha poi differenziato le scadenze in base alla dimensione aziendale:

  • Grandi imprese: 31/03/2025;
  • Medie imprese: 01/10/2025;
  • Piccole e microimprese: 31/12/2025.

Chi non si adegua all’obbligo va incontro alle seguenti conseguenze:

  • Sanzioni (fino a 500.000 euro);
  • Esclusione da tutte le agevolazioni pubbliche;
  • Nessun sostegno statale in caso di calamità.

Con questo provvedimento, il MIMIT inserisce la polizza catastrofale tra i requisiti per accedere alle proprie agevolazioni. Chi non rispetta l’obbligo assicurativo viene automaticamente escluso da numerosi strumenti di finanziamento.
In particolare:

  • Sostegno alla nascita e allo sviluppo di start up innovative in tutto il territorio nazionale (Smart & Start);
  • Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa;
  • Contratti di sviluppo;
  • Agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale;
  • Interventi di riqualificazione destinati alle aree di crisi industriale ai sensi della Legge 181/89;
  • Mini contratti di sviluppo;
  • Regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo di società cooperative di piccola e media dimensione (Nuova Marcora);
  • Agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare;
  • Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica
  • Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa;
  • Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI;
  • Finanziamento di start-up.

La polizza catastrofale è quindi prerequisito per ogni agevolazione.

Restiamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.