Agevolazioni Simest per l’internazionalizzazione: sportello ancora aperto

Segnaliamo che per Simest sono ancora disponibili risorse per la presentazione delle richieste di agevolazione sulle 6 linee di intervento allo scopo di favorire l’internazionalizzazione delle imprese.

Chi può richiedere il contributo

Possono presentare domanda tutte le imprese con sede legale e operativa in Italia che alla data di presentazione della domanda di contributo:

  • abbiano depositato almeno due Bilanci relativi a due esercizi completi precedenti a tale data, ad eccezione della linea Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema,  per la quale è necessario un solo bilancio depositato per importi fino a 150.000 euro; 
  • rientrino nella classificazione da 1 a 9 secondo il credit scoring del Fondo di Garanzia.

Dotazione finanziaria disponibile e regole di finanziamento

L’importo minimo della richiesta di agevolazione è di 10.000 euro, mentre il massimo del contributo a “tasso zero” che il soggetto beneficiario può richiedere varia a seconda della linea di intervento:

  • Transizione Digitale à valore minore tra 500 mila euro (Micro Imprese) ovvero 2,5 mln (PMI e PMI innovative) ovvero 5 mnl (altre imprese) e il 35% dei ricavi degli ultimi due bilanci .
  • Fiere ed Eventi, E-commerce, Certificazioni e Consulenze, Temporary Manager à valore minore tra 500 mila euro e il 20% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci;
  • Inserimento Mercati à valore minore tra 500 mila euro (Micro Imprese) ovvero 2,5 mln (PMI e PMI innovative) ovvero 3,5 mnl (altre imprese) e il 35% dei ricavi degli ultimi due bilanci.

Modalità erogazione: 25% valore finanziamento in anticipo, il resto rimborso a SAL o saldo finale,

L’Impresa Richiedente può chiedere anche il contributo a fondo perduto fino al 10% dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 100.000. Tali imprese per poter ricevere questo contributo devono essere in possesso di determinati requisiti:

  1. È una PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia, costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
  • È una PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  • È una PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);
  • È una PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
  •  È una PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale;
  • È una PMI (anche Micro Impresa), innovativa
  • È un’impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000)
  • È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali;
  • È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa),con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/202

Transizione digitale o ecologica

Questo intervento Agevolativo ha come finalità la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’Impresa, a beneficio della competitività sui mercati internazionali. L’intervento deve destinare almeno il 50% dell’importo a investimenti digitali e/o ecologici, e la restante parte, fino al 50%, può essere destinata a ulteriori investimenti volti al rafforzamento patrimoniale. La quota del 50% dedicata al rafforzamento patrimoniale può salire fino al 90% per alcune categorie di imprese (imprese che hanno avuto un incremento dei costi energetici pari almeno al 100%, imprese con interessi nei Balcani, imprese con sedi operative localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali dell’Emilia).

Spese ammissibili:

  1. Spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
  2. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  3. realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
  4. investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
  5. consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
  6. disaster recovery e business continuity;
  7. blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
  8. spese per investimenti e formazione legate all’Industria 4.0.
  • Spese per Transizione Ecologica:
  • spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
  • spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento.
  • Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia.
  • Spese consulenziali professionali
  • Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000.

E-commerce

Questo intervento Agevolativo ha come finalità lo sviluppo del commercio elettronico sui mercati esteri, per la distribuzione di beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso almeno uno dei seguenti interventi:

  • la creazione di una nuova Piattaforma propria;
  • il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente;
  • l’accesso a una piattaforma di terzi con la creazione di un proprio spazio/store (i.e. market place).

Il soggetto fornitore deve essere attivo da almeno 2 anni e deve aver realizzato almeno 2 piattaforme nei 2 anni precedenti.

Spese ammissibili:

  1. Creazione e sviluppo di una piattaforma propria oppure utilizzo di un marketplace:
  2. creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma;
  3. componenti hardware e software; o estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata);
  4. creazione e configurazione app;
  5. spese di avvio dell’utilizzo di un marketplace.
  • Investimenti per una Piattaforma propria oppure per un marketplace:
  • spese di hosting del dominio della piattaforma;
  • commissioni per utilizzo della piattaforma oppure di un marketplace;
  • spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma;
  • aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche; o spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma;
  • spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione;
  • consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma; o registrazione, omologazione e per la tutela del marchio; o spese per certificazioni internazionali di prodotto.
  • Spese promozionali e formazione relative al progetto:
  • spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del marketplace;
  • spese per web marketing;
  • spese per comunicazione;
  • formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma.
  • Spese consulenziali professionali
  • Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000.

Temporary Manager

Questo intervento Agevolativo ha come finalità l’inserimento temporaneo nell’Impresa di Temporary Manager, per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa sui mercati internazionali.

Sono considerati Temporary Manager: Temporary Export Manager, i Temporary Digital Marketing Manager, i Temporary Innovation Manager, o soggetti con comprovata esperienza in materia di export e internazionalizzazione, transizione digitale o ecologica, e processi di innovazione aziendale.

Spese ammissibili:

Il contributo dei Temporary Manager dovrà essere almeno il 60% dell’intervento agevolativo e la domanda  potrà riguardare massimo 3 (tre) Paesi di destinazione.

  1. Spese per le prestazioni professionali del Temporary Manager
  • Spese strettamente connesse alla realizzazione del progetto elaborato con l’assistenza del Temporary Manager (massimo il 40% delle spese rendicontate ammissibili all’Intervento Agevolativo):
  • Spese per attività di marketing e promozionali;
  • Spese per integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • Spese per la realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali;
  • Spese di ideazione per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio;
  • Spese per le certificazioni internazionali e le licenze di prodotti e/o servizi, deposito di marchi o altre forme di tutela del Made in Italy;
  • Spese per attività di supporto (spese per la formazione interna/esterna del personale amministrativo o tecnico, spese di viaggio e soggiorno da parte degli amministratori e/o titolari dell’impresa richiedente e/o di  potenziali partner locali, spese legali per la costituzione di società controllate locali o filiali gestite direttamente)
  • Spese consulenziali professionali
  • Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Lo sportello è ancora aperto con disponibilità finanziaria.