Proroga Bando Brevetti Regione Lombardia 2023

La Regione Lombardia ha prorogato fino al 31 ottobre 2025 la possibilità di aderire al Bando Brevetti 2023 di Regione Lombardia, misura che eroga contributi fissi – a fondo perduto – per PMI e professionisti che vogliono tutelare con brevetti le proprie invenzioni industriali.

Chi può richiedere il contributo

La misura è destinata a liberi professionisti e piccole e medie imprese in tutta la Lombardia. Gli interventi finanziati devono essere realizzati in Lombardia e generare un valore aggiunto in linea con le priorità della Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia.

Spese Ammissibili

Sono ammissibili le spese per coprire i costi di deposito di una nuova domanda di brevetto (anche nella nuova opzione di brevetto europeo con effetto unitario entrato in vigore il 1° giugno 2023) o di una sua estensione a livello europeo o internazionale, certificati dall’acquisizione di un rapporto di ricerca da parte dell’organo competente.

Dotazione finanziaria disponibile e regole di finanziamento

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 2.500.000 a carico di Regione Lombardia e l’agevolazione prevista è un contributo a fondo perduto di importo forfettario.

I contributi varieranno a seconda della tipologia di brevetto e sono pari all’80% dei costi forfettari:

  • 5.680 euro per un nuovo brevetto/estensione europea;
  • 7.200 euro per un nuovo brevetto/estensione internazionale.

Per coloro che acquisiscono una certificazione ambientale e/o energetica e/o di processo o prodotto, il contributo sale al 90% dei costi forfettari:

  • 6.390 euro per un nuovo brevetto/estensione europea;
  • 8.100 euro per un nuovo brevetto/estensione internazionale.

I progetti devono essere realizzati e rendicontati entro il termine di 24 mesi dalla concessione.

Modalità di presentazione delle domande

Il Bando Brevetti 2023 prevede una procedura valutativa a sportello, fino all’esaurimento delle risorse finanziarie stanziate e secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande sulla piattaforma regionale Bandi e Servizi.