RICERCA E INNOVAZIONE: SECONDO BANDO DA 27 MILIONI DI EURO PER L’INNOVAZIONE DELLE PMI

Ricerca&Innova – secondo bando attuativo” è la misura approvata da Regione Lombardia il 24 luglio a sostegno degli investimenti in ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo delle piccole, medie imprese (Pmi) lombarde. La dotazione stanziata è di circa 27,2 milioni di euro, su due diverse finestre, in autunno 2023 e a inizio 2024. Niente Click Day: valutazione a graduatoria

Le agevolazioni

Le agevolazioni sono previste fino al 80% delle spese ammissibili, per un ammontare minimo di 80.000 euro comunque non superiore a 800.000 euro, e in particolare: il 70% sotto forma di Finanziamento agevolato e il 10% sotto forma di contributo in conto capitale.

La quota di contributo è incrementata fino al 20% per i progetti Green, cioè che concorrono agli obiettivi del Green Deal europeo. 

Spese ammissibili

Al bando potranno accedere progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e di innovazione di processo, ovvero attività di innovazione e/o trasformazione digitale (es. advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, industrial internet, cloud, Cybersecurity, Big Data).

I progetti dovranno rientrare in specifiche categorie indicate nella Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia – S3 2021-2027:

  • connettività e informazione;
  • cultura e conoscenza;
  • manifattura avanzata;
  • nutrizione;
  • salute e life science;
  • smart mobility e architecture;
  • sostenibilità;
  • sviluppo sociale.

Per essere ammissibili, i progetti dovranno poi:

  • essere realizzati nell’ambito di una sede operativa in territorio lombardo;
  • prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 80.000 euro;
  • essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo.

Tra le spese ammesse anche quelle relative:

  • al personale impiegato per le attività di ricerca;
  • a strumentazioni e attrezzature;
  • ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti in licenza e la consulenza;
  • materiali e forniture.

Questi costi sono ammissibili sino al 40% del costo del personale e devono essere direttamente imputabili al progetto.

Presentazione della domanda

Gli sportelli per la presentazione delle domande apriranno in 2 finestre diverse, divise in base all’Ecosistema di riferimento:

La prima finestra – che aprirà il 26 ottobre e chiuderà il 16 Novembre – coinvolgerà gli Ecosistemi ‘Salute e Life Science’, ‘Nutrizione’, ‘Sostenibilità’ e ‘Sviluppo Sociale’.

La seconda finestra – che aprirà il 18 gennaio e chiuderà 2 febbraio – riguarderà invece ‘Manifattura Avanzata’, ‘Connettività e Informazione’, ‘Smart Mobility e Architecture’ e ‘Cultura e Conoscenza’.

Non è più prevista la procedura a sportello (Niente click day), sarà prevista una procedura di valutazione a graduatoria. I progetti saranno valutati sulla base di criteri tecnici ed economico finanziari, entro 180 giorni.

Sono previste premialità per:

  • sostenibilità ambientale, ovvero il possesso (al momento di presentazione della domanda) di certificazione ambientale volontaria;
  • rilevanza della componente femminile e giovanile. Qualora il soggetto richiedente abbia (al momento di presentazione della domanda) almeno il 50% della compagine sociale come componente femminile o giovanile (inferiore o pari a 35 anni);
  • appartenenza a uno dei Cluster Tecnologici Lombardi, certificata con una lettera di endorsement del proprio cluster.