Ad aprile 2020, il Comune di Milano ha redatto un documento aperto al contributo della cittadinanza dal titolo “Milano2020” che descrive la strategia di adattamento e di ripartenza della città durante la cosiddetta Fase 2 dell’emergenza Covid-20191. Per contribuire alla realizzazione di tale strategia, l’Amministrazione intende puntare sul contributo delle startup innovative per avviare un nuovo ciclo di innovazione e opportunità. Su queste premesse, il Comune intende avviare un’iniziativa locale, coerente e sinergica rispetto agli incentivi e agli strumenti di livello regionale e nazionale, con l’obiettivo di migliorare le possibilità di crescita delle startup milanesi, valorizzare la spinta innovativa che proviene da questi soggetti e avviare o consolidare modelli di business solidi e scalabili capaci di contribuire alla ripresa a Milano e in altri contesti urbani.
Il Comune di Milano sosterrà i progetti selezionati attraverso i seguenti incentivi economici:
- contributi a fondo perduto a parziale copertura dei costi di investimento e fino ad un massimo di 40.000 euro;
- contributi a fondo perduto per una quota fissa di 10.000 euro, per eventuali spese ammortizzabili di Ricerca e Sviluppo utili all’avviamento dell’attività, da acquisire esclusivamente presso uno degli incubatori certificati dal Ministero per lo Sviluppo Economico con sede a Milano2.
L’incentivo di cui al punto B è rivolto solo alle nuove imprese che dovessero costituirsi in caso di esito positivo della selezione.
Finalità
Attraverso il presente avviso, il Comune di Milano sostiene la creazione o il rafforzamento di startup innovative che contribuiscano alla realizzazione della strategia di adattamento “Milano 2020” attraverso lo sviluppo di prodotti e/o servizi con un elevato contenuto di innovazione.
I progetti dovranno svilupparsi sul territorio del Comune di Milano e dovranno concludersi entro 18 mesi dalla determinazione definitiva di concessione del contributo, correlata alla sottoscrizione dell’atto di “Accettazione e impegno”.
Chi può partecipare
Potranno presentare proposte progettuali:
A. le Startup innovative e le Startup innovative a vocazione sociale – ai sensi dell’articolo 25, “Start-up innovativa e incubatore certificato: finalità, definizione e pubblicità”, del decreto legge 179/2012, “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito in Legge 18 dicembre 2012 n. 221, registrate nella sezione speciale del Registro Imprese della CCIAA di Milano, Monza Brianza e Lodi ed aventi sede operativa a Milano;
B. gli aspiranti imprenditori, ossia persone fisiche singole o in gruppo che, in caso di valutazione positiva della proposta progettuale, si impegnino a costituire e registrare nella sezione speciale del Registro Imprese della CCIAA di Milano, Monza Brianza e Lodi una nuova startup innovativa, o innovativa a vocazione sociale, con sede operativa a Milano, entro 90 giorni solari dalla determinazione di approvazione della graduatoria dei beneficiari.
Contributo e Spese Ammissibili
Con il presente Avviso, il Comune di Milano finanzia progetti imprenditoriali del valore massimo di € 50.000 con un’un’intensità di aiuto pari all’80% del costo di progetto e quindi fino ad un massimo di € 40.000 euro di contributi a fondo perduto in conto capitale.
Nel caso in cui le startup costituitesi in seguito all’esito positivo della selezione, ritengano di avvalersi di servizi di Ricerca e Sviluppo della quota fissa di 10.000 euro da acquisire esclusivamente presso uno degli incubatori certificati dal Ministero per lo Sviluppo Economico con sede a Milano, il valore massimo finanziabile del progetto può aumentare fino a 62.500 euro, con un’intensità di aiuto pari all’80% del costo di progetto e quindi fino ad un massimo di 50.000 euro di contributi a fondo perduto in conto capitale.
Il contributo complessivo a copertura delle sole spese di investimento sarà quindi pari al massimo a € 40.000 per le start up già costituite al momento dell’aggiudicazione del presente Avviso e al massimo a € 50.000 per gli aspiranti imprenditori.
Il contributo comunale potrà essere utilizzato, fino a 40.000€, per coprire esclusivamente spese di investimento riconducibili alle seguenti tipologie:
- acquisto di beni strumentali materiali nuovi, quali ad es. attrezzature, hardware, macchinari, impianti, arredi, veicoli commerciali leggeri solo se strettamente necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa oggetto dell’intervento.
- acquisto di beni immateriali, quali ad es. programmi informatici, sviluppo software e manutenzione evolutiva, brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali;
- opere edili, murarie ed impiantistiche fino a un massimo del 20% delle spese totali ammissibili.
L’eventuale ed ulteriore contributo pari alla quota fissa di 10.000 euro potrà essere utilizzato per:
- spese ammortizzabili relative a Ricerca e Sviluppo e all’avviamento dell’attività.
Tali spese dovranno essere sostenute esclusivamente presso uno degli incubatori certificati dal Ministero per lo Sviluppo Economico con sede a Milano. L’incubatore verrà direttamente individuato dal beneficiario, con il solo vincolo di non scegliere un incubatore che sia socio dell’impresa per oltre il 30%.
Per partecipare è necessario inviare la propria candidatura secondo le modalità indicate nel bando entro e non oltre le ore 10,00 del 1 dicembre 2020.