Apre lo sportello per la presentazione delle domande anche per le PMI manifatturiere, dal 25 ottobre 2022 fino al 31 gennaio 2023.
L’assegnazione del contributo avviene con procedura “a sportello valutativo” secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Chi può partecipare
Possono accedere al Bando le micro, piccole e medie imprese manifatturiere lombarde iscritte al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia con codice Ateco sezione C (attività manifatturiere).
Le imprese devono essere iscritte e attive al Registro delle Imprese da oltre 12 mesi e attive nell’Anagrafe Tributaria dell’Agenzia delle Entrate.
Sono comunque ammissibili le imprese agromeccaniche iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio (codice Ateco sezione A 01.61.00) e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.
Caratteristiche del contributo
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per l’efficientamento energetico del sito produttivo.
Il contributo massimo concedibile è di 50 mila euro, l’investimento minimo deve essere di 15 mila euro e deve essere rendicontato entro il termine massimo del 30 giugno 2023.
Sono ammissibili le spese sostenute (fatturate) dal 26 Aprile 2022 e quietanzate dopo la data di presentazione della domanda e fino alla data di presentazione della rendicontazione (non oltre il 30 giugno 2023).
Regime di aiuti
I contributi sono concessi nel Regolamento (Ue) n. 1407/2013 – De minimis.
Spese ammissibili
Sono ammissibili, al netto dell’IVA, le spese relative a beni e servizi strettamente funzionali all’efficientamento energetico:
a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione con potenza massima di 200 kWel;
b) impianti fotovoltaici;
c) macchinari e attrezzature da sostituire;
d) caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa; pompe di calore da sostituire;
e) sistemi di domotica per risparmio energetico e monitoraggio dei consumi; led, opere murarie (20%)
f) funzionali all’installazione dei beni d’investimento, spese tecniche di consulenza per gli interventi (20%).
Gli interventi di cui alle lettere a) e b) non devono essere oggetto del calcolo della riduzione dei consumi energetici complessivi del sito produttivo (TEP evitati) riportati nella relazione del Tecnico in quanto assicurano l’autoproduzione di energia e, quindi, consentono un risparmio sulla spesa energetica.
Le spese di cui alle lettere a) e b) sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f) per il valore minimo di € 15.000.
Come partecipare
L’adesione al bando prevede due fasi:
FASE 1: inserimento della relazione di un tecnico dal 9 giugno 2022 fino alla chiusura dello sportello.
IN CASO LA VOSTRA AZIENDA NON AVESSE UN TECNICO ABILITATO, SARA’ NOSTRA CURA FORNIRVELO
FASE 2: domanda di contributo a partire dal 25 ottobre 2022 fino al 31 gennaio 2023.
La presentazione della relazione da parte del Tecnico (Fase 1) non determina nessun diritto di priorità nell’assegnazione del contributo, ma è necessaria per consentire la presentazione della successiva domanda di contributo da parte dell’impresa (Fase 2).
Al fine di poter trasmettere la domanda di contributo già dal giorno di apertura della Fase 2, è particolarmente opportuno provvedere da subito:
– per i soggetti non ancora registrati a Bandi Online, a effettuare la registrazione e la profilazione
– per i soggetti già registrati a Bandi Online, a verificare i dati presenti nell’anagrafica e nel profilo ed effettuare l’eventuale aggiornamento.