Bando Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere

Il bando promuove gli investimenti delle strutture ricettive per lo sviluppo competitivo e per la progettazione di offerte innovative anche in ottica di sostenibilità ambientale, oltre che alla luce della crisi innescatasi a seguito del conflitto russo-ucraino e della crisi energetica che rendono ancor più necessaria l’esigenza di sostenere la propensione agli investimenti, dirottata sui costi di gestione.

Chi può richiedere il contributo

Possono partecipare le PMI (ai sensi dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i.) che alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo:

In caso di riqualificazione di una struttura ricettiva alberghiera o non alberghiera già esistente alla data di presentazione della domanda:

a) esercitano, ai sensi di SCIA o altro titolo abilitativo, l’attività:

  1.  ricettiva alberghiera oggetto di riqualificazione (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere;  alberghi diffusi);
  2.  ricettiva non alberghiera all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta);
  3. ricettiva non alberghiera (case per ferie; ostelli per la gioventù; case e appartamenti vacanze in forma imprenditoriale; foresterie lombarde; locande; rifugi alpinistici o escursionistici).

b) hanno una sede operativa attiva in Lombardia, come risultante da visura camerale, presso la quale è esercitata l’attività ricettiva oggetto di intervento;


c) devono dichiarare dichiarano la conformità dell’intervento alla disciplina urbanistica comunale vigente laddove siano previste spese per opere murarie e impiantistiche.

In caso invece della creazione di una nuova struttura ricettiva:

a) dichiarino l’intenzione di esercitare una delle seguenti tipologie di attività ricettiva entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo/unica soluzione:

  1. ricettiva alberghiera oggetto di riqualificazione  (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; alberghi diffusi);
  2.  ricettiva non alberghiera all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta);
  3. ricettiva non alberghiera (case per ferie; ostelli per la gioventù; case e appartamenti vacanze in forma imprenditoriale; foresterie lombarde; locande; rifugi alpinistici o escursionistici)

b) dichiarano l’intenzione di attivare, entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo/unica soluzione, una sede operativa in Lombardia presso la quale esercitare l’attività ricettiva oggetto di intervento;


c) devono dichiarare dichiarano la conformità dell’intervento alla disciplina urbanistica comunale vigente  laddove siano previste spese per opere murarie e impiantistiche.

Dotazione finanziaria disponibile e regole di finanziamento

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 30.000.000,00 a carico di Regione Lombardia.

L’agevolazione può essere concessa sia in applicazione del Regolamento De Minimis (per aziende costituite dal 01 ottobre 2022)  sia in applicazione del ‘Regime quadro regionale per il sostegno alle imprese presenti sul territorio regionale colpite dalla crisi’ (per aziende costituite entro il 30 settembre 2022).

  • in caso di applicazione del Regolamento De Minimis l’intensità massima del contributo è pari al 50% delle spese ammissibili a fronte di un investimento minimo di 80.000 euro e con una soglia di contributo massimo concedibile di 200.000 euro, a seconda del plafond disponibile di ciascuna impresa;
  • in caso di applicazione del Regime quadro regionale l’intensità massima del contributo è pari al 50% delle spese ammissibili a fronte di un investimento minimo di 80.000 euro e con una soglia di contributo massimo concedibile di 500.000 euro.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili devono essere collegate al progetto e devono intendersi al netto di IVA.

Per i soggetti richiedenti che risultino proprietari dell’immobile in cui è esercitata l’attività ricettiva e contestualmente gestore della struttura ricettiva oggetto di intervento oppure siano gestori in virtù di un contratto di affitto o di un’altra tipologia di contratto riconosciuta nell’ordinamento giuridico, della struttura ricettiva oggetto di intervento esercitata in un immobile di proprietà di persona fisica che non svolge attività economica, sono ammissibili le seguenti spese:

a) arredi macchinari attrezzature hardware e software;
b) opere edili-murarie e impiantistiche;
c) progettazione e direzione lavori per un massimo del 8% delle spese ammissibili di cui alla lettera b);
d) spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b).

Per i soggetti richiedenti che risultino gestori n virtù di un contratto di affitto o di un’altra tipologia di contratto riconosciuta nell’ordinamento giuridico, della struttura ricettiva oggetto di intervento esercitata in un immobile di proprietà di un soggetto diverso da una persona fisica che non svolge attività economica, sono ammissibili le seguenti spese:

a) arredi macchinari attrezzature hardware e software;
b) opere edili-murarie e impiantistiche unicamente per i costi delle opere strettamente funzionali e necessarie all’installazione di arredi, macchinari, attrezzature, hardware e software nella misura massima del 20% dei costi ammissibili per l’acquisto dei beni in-stallati;
c) spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b).

Modalità di presentazione delle domande

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite la procedura Bandi Online a partire dalle 10:00 del 4 maggio 2023 fino all’8 giugno 2023.. Le domande verranno selezionate mediante procedura valutativa a graduatoria secondo i criteri riportati nel bando.