Finanziamenti Simest

Finanziamenti Simest, la quota a fondo perduto sale al 50%

A partire dal 3 giugno 2021 riaprono i finanziamenti per l’internazionalizzazione di SIMEST.

Le prime importanti novità relative a tutte le tipologie di finanziamento riguardano:

  • l’estensione dell’operatività anche ad investimenti realizzati o da realizzare all’interno dell’Unione Europea;
  • ampliata fino al 50% la quota di fondo perduto  per un limite di 800 mila euro di aiuti complessivi per singola impresa;
  • via libera della Commissione UE all’applicazione alla misura del “temporary framework” sugli Aiuti di Stato. 

Per effetto del Decreto Rilancio i finanziamenti sono esenti da garanzie e si accorciano pertanto i tempi di erogazione: l’impresa sarà in grado di ricevere il finanziamento entro circa un mese dall’avvio dell’istruttoria. La dotazione finanziaria ammonta a 465 milioni per l’anno 2021.

Vediamo nel dettaglio le misure attualmente operative su tutto il territorio nazionale:

STUDI DI FATTIBILITÀ

Beneficiari: Imprese con sede legale in Italia con almeno 2 bilanci depositati.

Attività finanziabili: finanzia le attività di studi di prefattibilità e fattibilità collegati ad investimenti italiani in Paesi esteri. Lo studio deve riguardare lo stesso settore di attività dell’impresa richiedente o del suo Gruppo di appartenenza.

L’agevolazione può coprire fino al 100% dell’importo delle spese preventivate, fino al 50% dei ricavi medi dell’impresa risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.

Importo massimo :

• 350.000 euro per studi finalizzati a un investimento produttivo

• 200.000 euro per studi finalizzati a un investimento commerciale.

Finanziamento agevolato con durata 4 anni di cui 1 di preammortamento. 

L’impresa  può ottenere fino al 50% del finanziamento (nel limite di 800mila euro di aiuti di stato ricevibili) a fondo perduto. Sulla quota restante è applicato un tasso di interesse fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 10% del tasso di riferimento di cui alla normativa comunitaria.

PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE PMI ESPORTATRICI

Beneficiari: Alle MidCap e alle PMIitaliane, costituite in forma di società di capitali, che nell’ultimo biennio abbiano realizzato all’estero almeno il 20% del proprio fatturato o almeno il 35% nell’ultimo anno.

Requisiti:

  • il livello di solidità patrimoniale dell’impresa, inteso come rapporto tra patrimonio netto e attività immobilizzate nette, deve risultare < 2 se industriale/manifatturiera o < di 4 se commerciale/di servizi.

Attività finanziabilil’intervento è volto a stimolare, migliorare e salvaguardare la solidità patrimoniale delle imprese per accrescere la loro capacità di competere sui mercati esteri.

L’agevolazione: L’importo massimo è di € 800.000,00, calcolato nel limite del 50% del patrimonio netto dell’impresa richiedente.

Durata: 6 anni di cui 2 di preammortamento.

L’impresa  può ottenere fino al 50% del finanziamento (nel limite di 800mila euro di aiuti di stato ricevibili) a fondo perduto. Sulla quota restante è applicato un tasso di interesse fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 10% del tasso di riferimento di cui alla normativa comunitaria.

PARTECIPAZIONI A FIERE

Beneficiari: PMI con sede legale in Italia che abbiano depositato almeno 1 bilancio relativo a un esercizio completo.

Attività finanziabili: Finanzia la partecipazione a fiere e/o mostre da realizzarsi in Paesi extraeuropei. Ogni domanda di finanziamento può riguardare una singola iniziativa in un unico Paese.

L’agevolazioneFinanziamento agevolato fino al 100% delle spese preventivate, fino a un massimo del 15% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato. Importo massimo di 150.000 euro.

Durata: 4 anni di cui 1 di preammortamento.

L’impresa  può ottenere fino al 50% del finanziamento (nel limite di 800mila euro di aiuti di stato ricevibili) a fondo perduto. Sulla quota restante è applicato un tasso di interesse fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 10% del tasso di riferimento di cui alla normativa comunitaria.

E-COMMERCE

Beneficiari: Società di capitali con sede legale in Italia.

Attività finanziabili: Finanzia lo sviluppo di soluzioni di e-commerce per l’export di prodotti made in Italy attraverso l’utilizzo di un Market place o la realizzazione/implementazione di una piattaforma informatica propria. I progetti devono riguardare beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.

L’agevolazione: Finanziamento agevolato fino al 100% delle spese preventivate fino a un massimo del 15% dei ricavi del biennio Importo massimo di 450.000 euro per una piattaforma propria, 300.000 euro per utilizzo di un market place.

Durata: 4 anni di cui 1 di preammortamento.

L’impresa  può ottenere fino al 50% del finanziamento (nel limite di 800mila euro di aiuti di stato ricevibili) a fondo perduto. Sulla quota restante è applicato un tasso di interesse fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 10% del tasso di riferimento di cui alla normativa comunitaria.

TEMPORARY EXPORT MANAGER

Beneficiari: Società di capitali con sede legale in Italia.

Attività finanziabili: Finanzia l’inserimento temporaneo in azienda di un temporary export manager.

L’agevolazione: Finanziamento agevolato fino al 100% delle spese preventivate fino a un massimo del 15% dei ricavi del biennio Importo massimo di 150.000 euro e un importo minimo di 25 mila euro.

Durata: 4 anni di cui 2 di preammortamento.

L’impresa  può ottenere fino al 50% del finanziamento (nel limite di 800mila euro di aiuti di stato ricevibili) a fondo perduto. Sulla quota restante è applicato un tasso di interesse fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 10% del tasso di riferimento di cui alla normativa comunitaria.

PROGRAMMI DI INSERIMENTO DEI MERCATI ESTERI

Beneficiari: Società di capitali con sede legale in Italia.

Attività finanziabili: Finanzia le spese per la realizzazione di uffici, show room, negozio, magazzino, corner, centri di assistenza post vendita in un Paese estero e relative attività promozionali.

L’agevolazione: Finanziamento agevolato fino al 100% delle spese preventivate e non può superare il 25% del fatturato medio dell’ultimo biennio, da un minimo di 50 mila euro fino a 4 milioni di euro.

Durata: 6 anni di cui 2 di preammortamento.

L’impresa  può ottenere fino al 50% del finanziamento (nel limite di 800mila euro di aiuti di stato ricevibili) a fondo perduto. Sulla quota restante è applicato un tasso di interesse fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 10% del tasso di riferimento di cui alla normativa comunitaria.

COME SI PARTECIPA

Le domande devono essere presentate a Simest secondo la modalità a sportello: i progetti saranno valutati in base all’ordine cronologico di arrivo. Le risorse si esauriranno probabilmente il 3 giugno dopo pochi minuti.