Fondo Intelligenza artificiale, blockchain e Internet of Things

Soggetti beneficiari

Sono ammissibili le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese e centri di ricerca.
I soggetti ammissibili possono presentare anche progetti in forma congiunta, fino ad un numero massimo di cinque partecipanti per ciascun progetto.
Le grandi imprese sono ammissibili alle agevolazioni, soltanto nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le pmi beneficiarie.

Cosa finanzia

Progetti che prevedono la realizzazione di attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione dell’organizzazione e innovazione di processo, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, nei seguenti settori strategici prioritari:
• industria e manifatturiero;
• sistema educativo;
• agroalimentare;
• salute;
• ambiente ed infrastrutture;
• cultura e turismo;
• logistica e mobilità;
• sicurezza e tecnologie dell’informazione;
• aerospazio


Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 2.000.000,00.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti voci di costo:

• spese del personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto. Per le attività inerenti all’innovazione di processo e l’innovazione dell’organizzazione le spese per il personale non potranno superare il 60% dei costi ammissibili;
• costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
• costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato. Per le sole attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sono ammissibili anche i costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
• spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.


Agevolazione

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto, nel limite dell’80% dei costi ammissibili, secondo le seguenti intensità massime di aiuto:

  1. Per le attività di ricerca industriale:
  2. 70% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione;
  3. 60% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione;
  4. 50% delle spese ammissibili per le imprese di grande dimensione e per gli organismi di ricerca.
  5. Per le attività di sviluppo sperimentale:
  6. 45% per le imprese di micro e piccola dimensione;
  7. 35% per le imprese di media dimensione;
  8. 25% per le imprese di grande dimensione e per gli organismi di ricerca.
  9. Per i progetti relativi all’innovazione dei processi e all’innovazione dell’organizzazione:
  10. 50% dei costi ammissibili per le pmi;
  11. 15% per le imprese di grande dimensione e per gli organismi di ricerca.
    Per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale è riconosciuta a ciascun partecipante una maggiorazione pari al 15%, per i progetti che prevedono una collaborazione tra imprese di cui almeno una pmi, purché ciascuno dei proponenti non sostenga autonomamente più del 70% dei costi ammissibili.
    Tale premialità è prevista anche nel caso di una collaborazione tra un’impresa e uno o più organismi di ricerca purché questi ultimi sostengano almeno il 10% dei costi ammissibili.
    Presentazione della domanda

La domanda di agevolazioni va presentata in via esclusivamente telematica a partire dal 21 settembre 2022. I progetti saranno valutati in base alla data di presentazione della domanda.