Bando Archè 2020 

Misura Di Sostegno Alle Start Up Lombarde (MPMI e Professionisti) In risposta All’emergenza Covid-19

La misura è finalizzata a sostenere le nuove realtà imprenditoriali lombarde (sia MPMI che professionisti)- c.d. start up – che necessitano di un sostegno pubblico per definire meglio il proprio modello di business, trovare nuovi mercati e sviluppare esperienze di co-innovazione in grado di rafforzarle, in particolar modo per rispondere agli effetti della crisi innescata dal Covid-19 che le ha costrette a sostenere i costi del lockdown e a subire uno shock di capitale e un calo delle entrate conseguente a un calo della domanda. La misura, non può che essere destinata alle start up già costituite e attive da almeno un anno che, nel fronteggiare un mutamento profondo del contesto economico ed operativo conseguente alla crisi da Covid-19, necessitano di riorientare e sviluppare la propria attività e il proprio percorso di crescita al fine di evitare l’entrata in crisi e andare verso un futuro più competitivo, innovativo e tecnologico. 

Finalità

L’intervento finanzia progetti di rafforzamento per dotarsi delle necessarie risorse materiali e immateriali, utili a rinforzare e consolidare la propria posizione operativa e di mercato, in modo da aumentarne le possibilità di sopravvivenza nel breve e medio periodo con vantaggi in termini di competitività e di co-innovazione per tutto il sistema imprenditoriale lombardo. Sarà dedicata una specifica attenzione alle start up culturali e creative, nonché alle start up innovative, iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese.

L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese considerate ammissibili e nel limite massimo di 75.000 €. L’investimento minimo ammissibile è pari a 30.000 €.

Il contributo è al lordo della ritenuta di legge del 4% e l’erogazione avverrà a saldo, in un’unica soluzione, previa verifica della rendicontazione presentata, al netto della suddetta ritenuta.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di partecipazione le Micro, Piccole e Medie imprese e i Liberi Professionisti (anche in forma associata) con i seguenti requisiti al momento della presentazione della Domanda:

  1. Micro, piccole e medie, regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese delle Camere di Commercio e attive da un minimo di 12 mesi e fino ad un massimo di 48 mesi con almeno una sede operativa attiva in Lombardia;
  2. Professionisti che abbiano eletto a Luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei Comuni di Regione Lombardia e che siano in possesso dei seguenti requisiti:

Singoli: in possesso di partita IVA o che abbiano avviato l’attività professionale (oggetto della domanda di partecipazione al Bando) come risultante dal Modello dell’Agenzia delle Entrate «Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA» o da documentazione equivalente da più di 12 mesi fino a 48 mesi;

Studi associati: in possesso del contratto associativo tra professionisti o da documentazione equivalente e che abbiano avviato l’attività professionale (oggetto della domanda di partecipazione al Bando) come risultante dal Modello dell’Agenzia delle Entrate «Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA» o da documentazione equivalente, da 12 mesi fino ad un massimo di 48 mesi”.

Possono accedere alla riserva destinata alle start up culturali e creative come di seguito specificate:

  • attività culturali “core” –arti visive, arti performative (spettacolo dal vivo), patrimonio culturale (musei, archivi, biblioteche, complessi monumentali); codici Ateco sezioni R.90, R.91
  • industrie culturali –editoria (comprese le sue declinazioni multimediali), musica, radio-televisione, cinema e videogiochi (incluse le imprese dell’economia digitale); codici Ateco sezioni J.58, J59, J60, J.62, J.63.12, J.63.9, C18.1
  • industrie creative –architettura, design (nelle sue varie forme e declinazioni, che comprendono design di prodotto, design di comunicazione, moda) e pubblicità. Codici Ateco sezioni M71, M73.1, M74

Possono accedere alla riserva destinata alle start up innovative iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili Progetti di rafforzamento per la realizzazione degli investimenti (materiali e immateriali) necessari alle fasi di prima operatività, nonché a consolidare

I Progetti devono essere realizzati nel termine massimo di 15 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL della D.G.R. del 05/08/2020 n. XI/3494.

Il Progetto si considera concluso alla data in cui tutte le attività sono state completate e tutte le spese sono state effettivamente sostenute e quietanzate. La data di conclusione del Progetto è pari alla data dell’ultima quietanza di pagamento.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute dal Soggetto Beneficiario ritenute strettamente funzionali alla realizzazione del Progetto e i cui giustificativi di spesa, e relative quietanze, decorrano dalla data di pubblicazione sul BURL della DGR del 05/08/2020 n. XI/3494 e sino al termine di realizzazione del Progetto.

Le spese ammissibili devono afferire ed essere sostenute con riferimento alla sede operativa attiva in Lombardia in cui verrà realizzato il Progetto ammesso. Saranno pertanto ammissibili solamente spese riferibili alla sede operativa del Soggetto Beneficiario sita in Lombardia ed indicata in fase di Domanda.

 Le spese ammissibili, al netto di IVA, sono le seguenti:

  1. Affitto per la durata del Progetto di sedi produttive, logistiche, commerciali all’interno del territorio regionale (escluso leasing). Corrispettivi per l’utilizzo di spazi di lavoro esclusivo o condiviso all’interno di strutture di supporto quali incubatori, acceleratori, spazi di coworking, inclusi i servizi accessori, limitatamente a quelli normalmente necessari per l’esercizio dell’oggetto dell’impresa;
  2. Spese per servizi di Advisory con il compito di accompagnare le start up nella fase di consolidamento, nella misura massima del 20% della spesa totale di progetto (se non già dettagliate fra i costi sostenuti per l’utilizzo di spazi di lavoro condiviso di cui al punto 1);
  3. Spese di adeguamento dell’impiantistica generale solo se direttamente correlate all’installazione di beni oggetto dell’investimento; le spese per interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura sono ammissibili solo se finalizzate al miglioramento della sicurezza sanitaria;
  4. Acquisto e leasing di impianti di produzione, macchinari, attrezzature, (ammessi solo contratti di leasing stipulati successivamente alla data di presentazione della domanda); non sono ammessi beni usati;
  5. Acquisto di software, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
  6. Spese per le certificazioni di qualità, il deposito dei marchi e la registrazione dei brevetti;
  7. Strumenti e macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali e sistemi di misura e controllo della temperatura corporea a distanza, anche con sistemi di rilevazione biometrica, nella misura massima del 10% della spesa totale di progetto;
  8. Altri servizi di consulenza esterna specialistica (legale, fiscale) non relativa all’ordinaria amministrazione, nella misura massima del 3% delle spese delle spese di cui ai punti da 1 a 7. Sono escluse le consulenze riguardanti la partecipazione al Bando.
  9. Spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura massima del 7% delle spese di cui ai punti da 1 a 7.

Al fine del rispetto del divieto di cumulo, le fatture elettroniche devono necessariamente riportare la dicitura “Spesa sostenuta a valere sul Bando ARCHE’ 2020 di Regione Lombardia” e il relativo codice CUP.

Tipologia della procedura

La Domanda deve essere presentata, pena l’inammissibilità, esclusivamente per mezzo di Bandi on Line all’indirizzo www.bandi.servizirl.it  dalle ore 12:00 dell’11 settembre 2020 e fino alle ore 18:00 del 18 settembre 2020.