Simest: Patrimonializzazione delle PMI esportatrici

Vi comunichiamo che SACE SIMEST promuove un bando relativo alla solidità patrimoniale al fine di stimolare la competitività internazionale delle aziende italiane.

Chi sono i beneficiari del finanziamento?

Tutte le PMI, MIDCAP (imprese con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 3000) aventi sede legale in Italia, che abbiano realizzato in ciascuno dei tre esercizi finanziari precedenti la presentazione della domanda, un fatturato estero la cui media sia pari ad almeno il 20% del fatturato aziendale totale o un fatturato estero pari ad almeno il 35% del fatturato aziendale totale nell’ultimo bilancio depositato.

Qual è l’importo finanziabile?

L’importo massimo è di € 800.000,00, calcolato nel limite del 50% del patrimonio netto dell’impresa richiedente, nel rispetto della normativa comunitaria “de minimis” ed entro il limite di esposizione del 50% dei ricavi medi dell’ultimo biennio.

Dalla metà di settembre via libera della Commissione UE all’applicazione alla misura del “temporary framework” sugli Aiuti di Stato (contributo a fondo perduto pari a € 800.000).

L’impresa può richiedere fino al 40% del finanziamento a fondo perduto, entro il limite di 100mila euro. Sulla quota restante è applicato un tasso di interesse pari al 10% del tasso di riferimento UE, vigente alla data della delibera e corrisposto per tutto il periodo di ammortamento in caso di esito positivo della verifica.

Quali sono i criteri di ammissibilità al finanziamento?

Ai fini del finanziamento è individuato un livello di solidità patrimoniale di riferimento (di seguito “livello soglia”), costituito dal rapporto tra patrimonio netto ed attività immobilizzate nette. Il livello soglia è posto uguale a:

0,65 per le imprese industriali/manifatturiere

1,00 per le imprese commerciali/di servizi.

Tale livello è calcolato sull’ultimo bilancio approvato dall’impresa prima dell’esame della domanda di finanziamento ed è definito “livello d’ingresso”. L’impresa può presentare domanda qualunque sia il suo livello d’ingresso rispetto al livello soglia (inferiore, uguale o superiore).

Non sono ammissibili al finanziamento domande di imprese con un livello soglia superiore a 2 se industriale/manifatturiera e superiore a 4 se commerciale/di servizi.

Quali sono gli obiettivi del finanziamento?

L’obiettivo del finanziamento è quello di:

 raggiungere o superare il livello soglia, qualora dall’ultimo bilancio approvato, il livello di ingresso risulti inferiore al livello soglia stesso

 mantenere o migliorare il livello di ingresso, qualora esso risulti uguale o superiore al livello soglia.

Quali sono le condizioni del finanziamento?

Nel caso in cui l’impresa presenti un livello di ingresso uguale o superiore al livello soglia di 0,65 e di 1,00, il Comitato Agevolazioni, valuta se richiedere l’eventuale rilascio di garanzia e la relativa misura. Nel caso in cui l’impresa presenti un livello di ingresso inferiore al livello soglia di 0,65 per le imprese industriali/manifatturiere e a 1,00 per le imprese commerciali/di servizi la stessa, per garantire il rimborso del 100% del finanziamento concesso, dovrà prestare fideiussione bancaria o assicurativa o equivalente.

Per tutto il 2020 è possibile richiedere l’esenzione dalle garanzie.

Quando è previsto il rimborso?

ll rimborso del finanziamento è previsto in due fasi:
fase di erogazione e di preammortamento: L’erogazione del 100% del finanziamento concesso avviene in un’unica tranche entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto di finanziamento. Dalla data di erogazione decorre la fase di preammortamento (a tasso di riferimento) che termina alla fine del secondo esercizio intero successivo a tale data. Al termine della fase di preammortamento, SIMEST verifica il livello di solidità patrimoniale raggiunto rispetto al livello di ingresso
fase di rimborso (seconda fase): Alla verifica del nuovo livello di solidità patrimoniale si posso presentare due casi:

  1. Le imprese che al termine della prima fase hanno rispettato l’obiettivo provvederanno al rimborso in 4 anni, con rate in linea capitali costanti semestrali posticipate, al tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento comunitario, purché non inferiore allo 0%;
  2. Le imprese che al termine della fase di erogazione non hanno raggiunto l’obiettivo perché non raggiungono il livello soglia o registrano una flessione del livello di ingresso, dovranno rimborsare il finanziamento in misura dilazionata a tasso di riferimento, con proroga della fideiussione eventualmente acquisita o acquisizione di nuova fideiussione nella misura deliberata dal comitato.