Anche per il 2023 è possibile presentare domanda per ottenere gli aiuti previsti dall’incentivo ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero.
La misura, rifinanziata dal MiSE a marzo scorso con ulteriori 150 milioni di euro, concede finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto a giovani e donne che intendono avviare nuove imprese sul territorio italiano.
Le agevolazioni disponibili per ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero nel 2023 andranno a sostenere giovani e donne che intendano realizzare nuove iniziative d’impresa o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio, turismo.
Chi può partecipare
Le micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, sull’intero territorio nazionale.
Nello specifico, la compagine sociale delle imprese deve essere formata per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di qualunque età.
Le imprese devono essere costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5.
Infine, possono presentare domanda di finanziamento anche le persone fisiche, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.
L’agevolazione
È composta da un finanziamento a tasso zero e un contributo a fondo perduto destinato a progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro per le imprese tra i 3 e i 5 anni e fino a 1,5 milioni di euro per le imprese con meno di 3 anni. Gli aiuti concessi possono coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili e sono da rimborsare in 10 anni.
Spese ammissibili
Sono ammesse iniziative nuove oppure l’ampliamento, la diversificazione o la trasformazione delle attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
I piani di impresa devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Per i progetti di investimento che prevedono l’acquisto di un immobile si richiede sempre l’ipoteca.
Presentazione domande
Le domande possono essere presentate esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia, fino a esaurimento fondi.
Le domande verranno selezionate mediante procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Valutazione delle domande
La valutazione delle domande prevede due fasi:
- prima fase: colloquio di approfondimento volto alla verifica delle competenze tecniche, organizzative e gestionali del team imprenditoriale e della coerenza interna del progetto da finanziamento, anche rispetto alle potenzialità del mercato.
- seconda fase: secondo colloquio per valutare la sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa in considerazione delle spese proposte e delle agevolazioni richieste.
Concluso l’iter valutativo, Invitalia concede i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti.