Il progetto si pone l’obiettivo di incentivare, tramite un contributo a fondo perduto, l’installazione di pannelli ad energia solare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
Chi può richiedere il contributo
Possono accedere al bando:
a) gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
b) le imprese agroindustriali;
c) indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228;
d) i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).
Dotazione finanziaria disponibile e regole di finanziamento
Le risorse destinate al finanziamento dei suddetti interventi ammontano a quasi un miliardo di euro a valere sui fondi del PNRR, così suddivisi in base alle seguenti destinazioni di realizzazione degli interventi:
a) 697.655.895,925 milioni di euro per i contributi a fondo perduto fino all’80%, sono destinati agli interventi realizzati dalle imprese del settore della produzione agricola primaria
b) 150 milioni di euro per i contributi a fondo perduto fino all’80%, sono destinati agli interventi realizzati dalle imprese del settore della trasformazione dei prodotti agricoli;
c) 75 milioni di euro per i contributi a fondo perduto del 30%, sono destinati agli interventi realizzati dalle imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli;
d) 75 milioni di euro per i contributi a fondo perduto del 30%, sono destinati agli interventi realizzati dalle imprese del settore della produzione agricola primaria senza il vincolo dell’autoconsumo.
L’intensità per gli investimenti con contributo al 30% può essere maggiorata di:
- 20 punti percentuali per le piccole imprese;
- 10 punti percentuali per le medie imprese;
- 15 punti percentuali per investimenti effettuati nelle zone svantaggiate (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna)
Attività ammissibili
La spesa massima ammissibile per singola Proposta, ivi inclusi gli eventuali interventi complementari, non può essere superiore a euro 2.330.000, ed è così suddivisa in base alle seguenti spese ammissibili:
a) fino a 1.500.000 euro (1500 €/kWp) per l’installazione di pannelli fotovoltaici;
b) fino a 700.000 euro (700 €/kWp) per gli interventi complementari (rimozione dell’amianto, areazione, isolamento);
c) fino a 100.000 euro (1.000 €/kWh) per i sistemi di accumulo
d) fino a 30.000 euro per i dispositivi di ricarica
Non sono ammissibili i costi relativi all’investimento sostenuti per:
- servizi di consulenza continuativi o periodici o connessi alla consulenza fiscale, alla consulenza legale o alla pubblicità;
- acquisto di beni usati;
- acquisto di beni in leasing;
- acquisto di beni e prestazioni non direttamente identificabili come connessi all’intervento di efficienza energetica o all’installazione dell’impianto per la produzione da fonti rinnovabili;
- acquisto di dispositivi per l’accumulo dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici già esistenti;
- lavori in economia;
- pagamenti a favore di soggetti privi di partita IVA;
- prestazioni gestionali;
- acquisto e modifica di mezzi di trasporto;
- spese effettuate o fatturate al Soggetto Beneficiario da società con rapporti di controllo o di collegamento, come definito dall’articolo 2359 del codice civile o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza; tali spese potranno essere ammissibili solo se l’impresa destinataria documenti, al momento della presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, che tale società è l’unico fornitore di tale impianto o strumentazione;
- pagamenti effettuati cumulativamente, in contanti e in compensazione.
Modalità di presentazione delle domande
Le agevolazioni sono concesse tramite una procedura a sportello.
Le domande dovranno essere presentate tramite la Piattaforma informatica del GSE, a partire dalle ore 12 del 12 settembre 2023 e fino alle ore 12 del 12 ottobre 2023.