Con uno stanziamento complessivo di 731 milioni di euro, sta per riaprire lo sportello 2025 degli Accordi per l’Innovazione, il principale incentivo nazionale promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ad alto impatto tecnologico.
Le agevolazioni disponibili
L’incentivo prevede un contributo a fondo perduto fino al 60% dei costi ammissibili, differenziato in base alla dimensione d’impresa:

I contributi possono essere aumentati del 15% se il progetto:
- prevede collaborazioni con PMI o organismi di ricerca;
- è interamente realizzato nelle regioni del Mezzogiorno;
- prevede collaborazione effettiva tra imprese e organismi di ricerca.
È inoltre possibile richiedere un finanziamento agevolato fino al 20% dei costi ammissibili, con durata da 1 a 8 anni e tasso ridotto pari al 20% del tasso di riferimento europeo (attualmente 0,44%).
Chi può partecipare
Possono accedere al bando:
- Imprese industriali di qualsiasi dimensione (con almeno due bilanci approvati);
- Centri di ricerca;
- Organismi di ricerca (università);
- Imprese di servizi (limitatamente ad alcune aree di intervento).
I progetti possono essere presentati in forma singola o in partenariato fino a cinque soggetti.
Caratteristiche dei progetti
I progetti devono:
- Avere un valore complessivo tra 5 e 40 milioni di euro;
- Non superare il 60% della media del fatturato degli ultimi due esercizi contabili per singolo proponente;
- Avere una durata tra 18 e 36 mesi;
- Essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.
Tecnologie e aree strategiche ammesse
I progetti devono riguardare le Key Enabling Technologies (materiali avanzati e nanotecnologia, fotonica, micro/nanoelettronica, sistemi avanzati di produzione, tecnologie delle scienze della vita, intelligenza artificiale, connessione e sicurezza digitale) e inserirsi in una o più delle seguenti aree di intervento strategiche:
- Automotive e competitività industriale nel settore dei trasporti;
- Materiali avanzati;
- Robotica;
- Semiconduttori;
- Tecnologie quantistiche;
- Reti di telecomunicazioni;
- Cavi sottomarini;
- Realtà virtuale e aumentata.
Spese ammissibili
Sono ammesse le spese per:
- Personale tecnico e di ricerca dedicato al progetto;
- Strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione;
- Servizi di consulenza e licenze di know-how o brevetti;
- Spese generali e materiali utilizzati per lo svolgimento delle attività (calcolate forfettariamente al 20% delle altre spese).
Valutazione e iter
Lo sportello prevede un’istruttoria di tipo valutativo negoziale: non farà fede l’ordine di arrivo delle domande, ma la solidità economico-finanziaria, la qualità tecnico-scientifica e l’impatto innovativo dei progetti.
Le agevolazioni saranno erogate per stati di avanzamento lavori (fino a cinque SAL più un saldo finale).
Date e modalità di presentazione
- Apertura dello sportello: 14 gennaio 2026
- Chiusura dello sportello: 18 febbraio 2026
- Orario: dalle ore 10:00 alle ore 18:00
Per questo incentivo, è fondamentale che le imprese interessate si muovano per tempo, predisponendo un progetto coerente e sostenibile con un piano tecnico-finanziario.
La valutazione è a graduatoria e non per ordine cronologico di arrivo: questo significa che le proposte ben strutturate e documentate avranno maggiori possibilità di successo.
