Il BANDO Voucher digitali 4.0 Lombardia sostiene l’adozione di soluzioni, prodotti e servizi innovativi, in linea con le nuove competenze e tecnologie digitali previste dal Piano Nazionale Transizione 5.0. L’iniziativa si inserisce infatti nel contesto di una “doppia transizione” sia digitale che ecologica.
Soggetti beneficiari
Il Bando ha come soggetti beneficiari le PMI lombarde che abbiano sede operativa in Lombardia, eccetto le province di Pavia e Bergamo.
Dotazione Finanziaria
Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 3.208.000,00 a carico delle Camere di Commercio della Lombardia Lo stanziamento delle Camere di commercio è destinato alle imprese con sede oggetto dell’intervento nel territorio di riferimento della corrispondente Camera di commercio.
Lo stanziamento messo a disposizione delle imprese viene quindi ripartito come da tabella seguente:
Caratteristiche Agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% dei costi ammissibili fino ad un massimo di 10.000 euro. L’investimento minimo previsto è di 4.000 euro.
L’aiuto viene concesso ai sensi del regime de minimis e non è cumulabile con altre agevolazioni, fatta eccezione per le agevolazioni fiscali.
Progetti ammissibili
Sono ammissibili progetti di adozione e introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica.
I progetti devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2:
Elenco 1:
• robotica avanzata e collaborativa;
• manifattura additiva e stampa 3D;
• prototipazione rapida;
• soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
• interfaccia uomo-macchina;
• simulazione e sistemi cyber-fisici;
• integrazione verticale e orizzontale;
• Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
• Cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
• Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
• big data e analisi dei dati;
• soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
• soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
• intelligenza artificiale;
• blockchain.
Elenco 2:
• sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
• sistemi fintech;
• sistemi EDI, electronic data interchange;
• geolocalizzazione;
• tecnologie per l’in-store customer experience;
• system integration applicata all’automazione dei processi;
• tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
• programmi di digital marketing;
• connettività a Banda Ultralarga;
• sistemi di e-commerce;
• soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
Le spese relativamente alle tecnologie dell’Elenco 1 devono essere almeno pari al 70% del totale delle spese ammissibili.
Spese ammissibili
Sono ammissibili esclusivamente spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste nei 2 precedenti elenchi. In particolare, sono ammissibili, al netto di Iva, le seguenti tipologie di spesa:
- Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi indicati al successivo punto “Fornitori qualificati dei servizi”;
- Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati (indicati al successivo punto “Fornitori qualificati dei servizi”), riguardante una o più tecnologie tra quelle previste al punto “Interventi agevolabili”. La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;
- Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).
Per ciascun progetto, la somma delle spese indicate per le voci 1) e 2) deve essere almeno il 30% e non superare il 70% del totale delle spese ammissibili.
Fornitori qualificati
Ai fini del presente Bando, i fornitori qualificati dei servizi possono essere:
- DIH-Digital Innovation Hub, EDI-Ecosistema Digitale per l’Innovazione, di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali ed European Digital Innovation Hub (EDIH) previsti dal Reg. UE 2021/694 per la realizzazione di una rete europea di poli di innovazione digitale;
- poli di innovazione digitale selezionati ai sensi del decreto direttoriale 24/08/2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy;
- centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Transizione 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
- Incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;
- FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
- centri di trasferimento tecnologico su tematiche Transizione 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE), vedi presente link: https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/certificazione-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40/elenco-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40-certificati;
- start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui all’art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n.33;
- Innovation manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere (consultabile all’indirizzo web: https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/elenco-dei-manager-dellinnovazione/elenco-manager);
- grandi imprese – con organico superiore a 250 persone (calcolate in termini Unità Lavorativa Annua – ULA), con fatturato annuo che superi i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo superi i 43 milioni di euro – ai sensi della Raccomandazione 361/2003/CE del 6 maggio 2003;
- Istituti Tecnici Superiori (ITS Academy), come definiti dalla Legge 99/2022;
- fornitori iscritti all’”Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie 4.0” disponibile sul sito https://www.unioncamerelombardia.it/progetti/dettaglio-progetto/elenco-fornitori-40
Non sono invece richiesti requisiti specifici per i fornitori di beni strumentali (voce di spesa 3)).
Presentazione della domanda
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 22 maggio 2024 fino alle ore 12.00 del 15 luglio 2024 a Unioncamere Lombardia tramite il portale Telemaco
Il contributo è concesso con procedura a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda fino all’esaurimento dei fondi a disposizione per ciascun territorio.