Certificazione della parità di genere: i vantaggi

Dopo una lunga attesa, si va verso l’operatività. Il sistema, inserito dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza tra gli strumenti a sostegno delle donne, è stato delineato con la legge n. 162/2021 e con la Legge di Bilancio 2022.

Si tratta di uno strumento che avrà l’obiettivo di attestare/certificare il livello che un’azienda ha raggiunto rispetto al tema della parità di genere sul luogo di lavoro.

Certificazione di parità di genere: di cosa si tratta?
La misura ha lo scopo di assicurare una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro e ridurre il gender gap attraverso la creazione di un sistema nazionale di certificazione della parità di genere, che dovrà migliorare le condizioni di lavoro delle donne anche in termini qualitativi, di remunerazione e di ruolo e promuovere la trasparenza sui processi lavorativi nelle imprese.

Com’è strutturato lo standard?
La certificazione per la parità di genere è frutto della collaborazione svolto con il Tavolo di lavoro sulla certificazione di genere delle imprese previsto dal Pnrr Missione 5, come suggerito anche nella UNI ISO 30415. È fondamentale l’efficacia delle azioni intraprese dall’organizzazione al fine di creare un ambiente di lavoro inclusivo delle diversità che sostengano la parità di genere.
La norma individua 6 Aree di indicatori:
1. Cultura e strategia (5.2);
2. Governance (5.3);
3. Processi HR (5.4);
4. Opportunità di crescita in azienda neutrali per genere (5.5);
5. Equità remunerativa per genere (5.6);
6. Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro (5.7).

Lo sviluppo di un ambiente di lavoro inclusivo richiede difatti un impegno costante ed un contributo di tutta l’organizzazione in termini di politiche, processi, pratiche organizzative e comportamenti consci e inconsci delle singole persone.

Come si ottiene la Certificazione della Parità di Genere?
L’iter di certificazione prevede:
– la preparazione del sistema di gestione ed indicatori qualitativi e quantitativi
– lo svolgimento di un audit di Certificazione (suddiviso in due stage)
– la delibera di certificazione
– le verifiche di mantenimento con frequenza annuale.

Punti Chiave
– Analisi di confronto tra il contesto/modello esistente e quello a tendere
– Individuazione delle aree di miglioramento e delle azioni/obiettivi in linea con gli standard necessari per ottenere la certificazione
– Sessione di formazione per lo sviluppo di una cultura aziendale improntata al rispetto della diversità
– Redazione della Policy aziendale che recepisca i valori dell’azienda e gli obiettivi del Piano d’Azione
– Audit e Certificazione da parte di un ente accreditato
– Qualsiasi azienda appartenente a qualsiasi settore di attività può certificarsi in conformità alla Parità di Genere.

Perché la parità di genere è importante?
La parità di genere rappresenta una delle grandi sfide attuali e del prossimo futuro per aziende che vogliano essere realmente sostenibili e contribuire al miglioramento degli standard lavorativi.

Il tema della conciliazione vita-lavoro è diventato uno degli asset strategici fondamentali per aziende che vogliano attrarre talenti e incrementare la propria competitività sul mercato.

Vantaggi
Ottenerla, infatti, rappresenta anche il canale di accesso a una serie di benefici. Le imprese che ne sono in possesso ottengono:
– Uno sgravio contributivo fino a 50mila euro all’anno
– Un punteggio premiale per la concessione di aiuti di stato e/o finanziamenti pubblici in genere.
– Nei bandi di gara per l’acquisizione di servizi e forniture, il possesso di una certificazione di parità di genere grazie ad un punteggio più alto determinerà un miglior posizionamento in graduatoria.

Quali tipologie di aziende possono certificarsi?
Qualsiasi azienda appartenente a qualsiasi settore di attività può certificarsi in conformità alla Parità di Genere.

Supportiamo le aziende in un percorso personalizzato e calibrato sulle necessità e sulle risorse aziendali attraverso l’individuazione dei miglioramenti necessari ai fini dell’ottenimento della certificazione.