L’obiettivo è quello di promuovere la transizione digitale e sostenibile del sistema produttivo regionale per una dotazione pari a euro 80.000.000
Chi può richiedere il contributo
Possono richiedere le agevolazioni di cui al presente Bando le PMI le imprese a media capitalizzazione con un processo produttivo attivo
Dotazione finanziaria disponibile e regole di finanziamento
La dotazione finanziaria complessiva assegnata è di 80.000.000 di euro così suddivisa:
- 50.000.000 euro per promuovere la transizione digitale del sistema imprenditoriale;
- 30.000.000 euro per supportare la competitività e la transazione sostenibile del sistema produttivo regionale.
Sono ammissibili progetti aventi le seguenti dimensioni:
- Per le micro e piccole imprese: importo minimo pare a 50.000 euro;
- Per le medie imprese: importo minimo pare a 100.000 euro;
- Per le imprese a media capitalizzazione: importo minimo a 250.000 euro.
L’importo massimo dei costi ammissibili è fissato in 3.000.000 di euro
L’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ammissibili, ed è costituita:
- FINANZIAMENTO AGEVOLATO (F): per le PMI e le imprese a media capitalizzazione, fino al 100% del valore del progetto con intervento di risorse PR FESR parti al 70% a tasso zero e con risorse bancarie per il rimanente 30%.
- CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO (C): solo per le PMI, un contributo a fondo perduto quantificato sulla base dell’ESL disponibili nel limiti riportati nella tabella successiva.
L’aiuto concesso ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, deve rispettare le intensità indicate nella tabella seguente:
Nel caso in cui L’ESL del finanziamento eccedesse l’intensità di aiuto massima applicabile in corrispondenza dello specifico intervento e della dimensione d’impresa, sarà possibile in alternativa avvalersi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 – de minimis
Attività ammissibili
Sono ammissibili i progetti di digitalizzazione finalizzati ad incrementare la competitività e la resilienza delle imprese consistenti in:
- progetti di digitalizzazione – investimenti ad esempio in infrastrutture digitali e cybersecurity; sistemi integrati; commercio elettronico, e-business e processi aziendali in rete; tecnologie emergenti;
Linea a) Digitalizzazione delle imprese
- progetti di digitalizzazione green – investimenti finalizzati all’aumento della protezione ambientale9, inclusi gli investimenti per la decarbonizzazione. Per tali progetto è prevista una maggiorazione dell’intensità di aiuto, come indicato al successivo par. 2.12.4.
Le imprese a media capitalizzazione possono presentare domanda esclusivamente per la progettualità di cui al punto 2.
Linea b) Efficientamento produttivo delle imprese
Sono ammissibili i progetti di investimento finalizzati a migliorare la competitività e la sostenibilità dei processi e dei prodotti/servizi delle imprese consistenti in:
- progetti di miglioramento della competitività – investimenti finalizzati a diversificazione produttiva e/o di fornitura di servizi; innovazione di prodotto; trasformazione del processo produttivo, anche con il fine di innalzare il livello di sicurezza sul lavoro al di sopra degli standard obbligatori;
- progetti green di miglioramento della competitività – investimenti finalizzati all’aumento della protezione ambientale, inclusi gli investimenti per la decarbonizzazione. Per tali progetti è prevista una maggiorazione dell’intensità di aiuto, come indicato al successivo par. 2.12.4.
Le imprese a media capitalizzazione possono presentare domanda esclusivamente per progettualità di cui al punto 2.
Spese ammissibili
- Spese per acquisto di macchinari e attrezzature o per forniture di componenti funzionali allo svolgimento dell’attività, quali l’ acquisto di impianti, macchinari e attrezzature ad uso produttivo, nuovi di fabbrica o ricondizionati, ivi incluso: l’acquisto di software e hardware, l’acquisto di veicoli (ad esclusione della categoria M1) puliti o a zero emissioni, l’acquisto di pannelli fotovoltaici accessori al progetto di investimento principale e nel limite massimo del 20% delle spese ammissibili;
- Spese per installazione e posa in opera degli impianti, ivi incluse le opere murarie, ad esclusivo asservimento dei beni di cui al punto 1) e nel limite del 20% dei relativi investimenti ammessi;
- Spese per diritti di proprietà intellettuale, limitatamente all’acquisto di brevetti, know-how, conoscenze tecniche non brevettate strumentali al progetto, ivi incluse le licenze, nel limite del 10% delle spese ammissibili;
- Spese per progettazione e sviluppo, strettamente connesse e funzionali al progetto di investimento, intese come costi esterni sostenuti per la progettazione e lo sviluppo inerenti lo specifico prodotto/processo, ivi inclusi i costi per le certificazioni. Sono inclusi gli studi di fattibilità avviati prima della presentazione della domanda, purché successivamente al 7/10/2022 e strettamente correlati al progetto di investimento.
Delibera Bancaria
Per richiedere il finanziamento è obbligatorio allegare la lettera attestante l’avvenuta delibera bancaria redatta dalla Banca convenzionata con Finpiemonte, secondo il modello scaricabile dal sito www.finpiemonte.it; per ottenere tale lettera, il destinatario finale deve presentare alla banca un documento riassuntivo del progetto, sulla base dello schema pubblicato sul sito www.finpiemonte.it. La lettera viene consegnata al destinatario finale o suo delegato e non deve essere inviata a Finpiemonte dalla Banca.
Modalità di presentazione delle domande
La procedura valutativa delle domande segue i principi dei bandi a sportello, la data presunta di apertura bando è il 29/06/2023. La domanda si potrà presentare tramite accesso alla procedura informatizzata, compilando il modulo telematico reperibile all’indirizzo: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-por-fesr-finanziamenti-domande.